mercoledì 3 febbraio 2010

Il capitano del Togo tuona!

La Fifa ha squalificato e multato la federazione del Togo per aver rinunciato a giocare nella Coppa d'Africa appena conclusa in Angola. Per la nazionale del piccolo stato dell'Africa occidentale l'attenuante dell'aggressione terroristica subita con la conseguente morte di 2 membri dello staff non è servita per evitare la scure della Fifa. Esclusione dalle prossime due edizioni della Coppa d'Africa e 50.000 dollari di multa.

Adebayor contro il presidente Caf: «Non potevamo fare diversamente»

LUANDA (Angola) Neppure un graffio tra le tifoserie in 32 partite, ma l' attentato di Cabinda con 2 morti. Il divieto agli egiziani di festeggiare la conquista della settima Coppa d' Africa e la squalifica per le prossime due edizioni di Coppa al Togo, con l' aggiunta di una multa di 50 mila dollari. Sono i grandi paradossi del calcio africano, dove quanto sta accadendo con i togolesi ha portato alla ribellione di Emmanuel Adebayor, centravanti del Manchester City e capitano degli Sparvieri. In un' intervista rilasciata al quotidiano francese l' Equipe, Adebayor ha fatto un duro «j' accuse» al presidente della Caf (la Confederazione africana di calcio) Hayatou. Le parole «La squalifica è una decisione mostruosa. Hayatou ha fatto molto per il calcio africano, ma ora deve andarsene. Loro se ne fregano delle guerre nel mondo. Il nostro capo di Stato ci aveva mandato in Angola per difendere i colori del Togo, ma dopo quanto è accaduto ha giudicato troppo pericolosa la nostra permanenza a Cabinda e ci ha richiamato a casa. Noi in quel momento eravamo ambasciatori del nostro Paese e siamo stati obbligati a tornare. Non potevamo fare diversamente». Adebayor è andato dritto al cuore del problema: il vertice del calcio africano, dove dal 1988 imperversa il camerunese Issa Hayatou, 64 anni il prossimo 9 agosto. Hayatou è stato in gioventù Nazionale di basket, calciatore di discreto livello e vincitore dei titoli nazionali nei 400 e 800 metri. Uno così non poteva che fare una grande carriera da dirigente sportivo: prima la presidenza della federazione del Camerun poi, dal 1988, la Caf. Hayatou è uno degli uomini di fiducia del presidente della Fifa, lo svizzero Blatter, che in Africa fa sempre il pieno di voti grazie ai fondi che vengono elargiti alle federazioni per sostenere progetti di varia natura. Attaccare Hayatou significa in qualche modo attaccare Blatter, puntualmente accolto con tutti gli onori in Africa e anche ieri grande protagonista della premiazione. Ma nel mondo del calcio esistono anche personaggi di grande umanità. L' allenatore Bora Milutinovic, santone del calcio mondiale, ha consegnato ieri 20 palloni ai ragazzi dell' Inter Campus. Ha fatto di tutto per ottenere anche 30 biglietti per portare i ragazzi allo stadio di Luanda, ma non ci è riuscito: alla Caf avevano esaurito la scorta. Gazza


Complimentoni ancora una volta Seph!
Sei un mito!

4 commenti:

syd779 ha detto...

non oso immaginare che succedeva se il Togo vinceva la coppa...

Scorretto ha detto...

decisione assurda...

eLtRiVuLziO ha detto...

*infatti zio renditi conto non oso nemmeno io immaginare in che modo la fifa si "tirava" dalla sua la storia.. mi immagino una cosa tipo grappa in acqua santa^^

*si concordo e come non potrei scorretto.. assurda inumana corrotta menefreghista e chi piu ne ha piu ne metta!

Anonimo ha detto...

Il calcio sta andando a rotoli con decisioni che non hanno niente a che fare con il buon senso e la correttezza! Una volta ancora si dimostra che è il soldo a comandare!