mercoledì 25 marzo 2009

Ötzi - LuOmo VeNuTo dAl GhiAcCiO

Chi era Ötzi? Quale aspetto aveva? Da dove veniva? Qual è stata la causa della sua morte? A questi e ad altri interrogativi riguardanti l'importante ritrovamento avvenuto casualmente il 19 settembre del 1991, sul Ghiacciaio di Similaun (a 3'210 metri di quota, sul confine tra Italia e Austria), si potrà trovare una risposta visitando l'esposizione itinerante allestita a Castelgrande di Bellinzona e che rimarrà aperta dal 13 marzo al 28 giugno 2009.

Un'esposizione che presenterà in maniera avvincente i più recenti risultati delle intense ricerche scientifiche condotte sull'Uomo venuto dal ghiaccio, il quale "rappresenta la più antica e meglio studiata 'mummia umida' del mondo, la cui unicità sta nel fatto di essersi conservata nel ghiaccio in modo perfetto insieme a tutti i suoi indumenti e al suo equipaggiamento", come ha spiegato questa mattina Tiziano Rampazzi, direttore del Museo cantonale di storia naturale, durante la conferenza stampa di presentazione dell'esposizione di Bellinzona.

La mostra, dal titolo 'Ötzi, l'uomo venuto dal ghiaccio', è stata inaugurata nel 2007 al Museo storico di Stoccolma, da dove continua il suo viaggio attraverso l’Europa con tappa a Bellinzona quale unica località in Svizzera. Essa è stata realizzata secondo la più moderna museografia e si avvale di molti supporti multimediali (filmati, animazioni 3D, schermi tattili interattivi, ecc.), mostrando così al pubblico la grande perizia dell’uomo dell’età del Rame nella costruzione degli oggetti di uso comune, così come il suo straordinario adattamento alle risorse presenti in natura.

A Bellinzona chiaramente non sarà presente il corpo di Ötzi, ma solo una sua ricostruzione, in quanto l'originale non può lasciare la cella frigorifera appositamente realizzata presso il Museo Archeologico dell'Alto Adige di Bolzano, dove dal 1998 il corpo è conservato su una bilancia di precisione in un'atmosfera satura di azoto con condizioni di temperatura e di umidità costanti (-6°C, umidità 98%). Ötzi sarà comunque visibile al pubblico di Bellinzona attraverso una webcam collegata direttamente con il Museo di Bolzano.

E per Marco Borradori, Presidente del Consiglio di Stato, poco importa se l’Ötzi originale non può essere spostato da tale museo e qui in Ticino lo possiamo vedere solo grazie alla tecnologia. A suo avviso infatti questa mostra rappresenta comunque "una rara occasione per ammirare gli stupefacenti manufatti degli uomini di 5'000 anni or sono. Così come rappresenta anche un momento di riflessione sul ruolo che l'uomo gioca all'interno del suo ambiente di vita e sulla consapevolezza dei valori di cui è depositario, con il compito di trasmetterli alle generazioni future". tio.ch e per maggiori info otzi.ticino.ch


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