WEF Davos: la polizia sequestra una bandiera tibetana da un negozio
DAVOS - Il primo ministro cinese Wen Jiabao non vedrà neanche a Davos alcuna traccia che gli ricordi il Tibet: la polizia cantonale grigionese ha infatti sequestrato dalla vetrina di un negozio di souvenir una bandiera tibetana.
La gerente del negozio, Margrit Merz, ha dichiarato stamane al notiziario regionale della radio DRS che ieri mattina, prima dell'apertura, le forze dell'ordine le hanno intimato di allontanare dalla vetrina scritti del Dalai Lama, libri di preghiera e emblemi tibetani. Anche la trasmissione "Rundschau" della televisione svizzerotedesca ha riferito dell'episodio.
Nonostante la donna abbia proceduto a far sparire gli oggetti dalla vetrina, la polizia le ha spiegato che li avrebbe comunque sequestrati. Dopo molte discussioni la gerente del negozio è riuscita a ottenere che i libri rimangano visibili, mentre la bandiera le è stata confiscata. tio.ch
Ma raga stiam dando fuori di testa vacca eva!
Cito anch io come fatto dai nostri avi e non solo l articolo della CoStiTuZiOnENon siamo piu in Svizzera
3 commenti:
Che schifo! Stiamo imparando dalla Cina...
Dai,emigriamo!
hehe gia emigriamo che magari, visto l andazzo tra un po le cose si girano e la svizzera diventa una Repubblica Popolare Elvetica (nome del futuro: Repubblica delle Risorse Umane Elvetiche) e la Cina una Confœderatio.. giagia :)
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