lunedì 8 settembre 2008

Carlos Ernesto Gomez

nasce a Cordoba nel 1964 e dal 1996 è il degno erede di Salinas nella realizzazione dei disegni di Dago.

Ha la passione del disegno “da quando ne ha memoria”, come lui stesso dichiara. Comincia copiando capitoli di Lucky Luke, ma ben presto inizia a disegnare storie “sue”, di gauchos ambientate quasi sempre nei primi anni dell’indipendenza argentina (primi decenni del XIX secolo). Alle scuole secondarie un compagno mostra al proprio zio, Victor Hugo Arias (pittore e disegnatore), un fumetto di Carlos ed immediatamente Victor lo prende con sè come aiutante. Lavora con Arias poco più di un anno e, di ritorno dal servizio militare, non potendo più continuare questa collaborazione, decide di tentare la sorte da solo. Comincia con alcune strisce di fantascienza: è il 1983, è appena finita la dittatura militare argentina e i giornali cominciano a riapparire. Fino al 1985 pubblica una striscia intitolata La Odisea del capitán Ganímedes. Quando il giornale chiude, Carlos è costretto a trasferirsi a Buenos Aires, dove ha sede la maggior parte delle case editrici. Qui lavora come aiutante di Lito Fernandez e di Horacio Lalia. Nel 1986 va a vivere nella terra del Fuoco, a Ushuaia dove inizia il “lavoro a distanza”: Lito inviava i soggetti che Carlos disegnava e rispediva a Buenos Aires. Verso il 1988 torna a Còrdoba, ove mantiene la collaborazione per Lito e per la Columba fino al 1995/96 quando Robin Wood lo contatta per offrirgli di disegnare Dago, in collaborazione con Salinas. Alla morte di quest’ultimo, Carlos diventa il primo disegnatore del Giannizzero nero.

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